A pochi giorni dal referendum sulla Brexit, con cui la Gran Bretagna ha scelto di uscire dall’Unione europea, sono ancora tante le questioni da risolvere. Quali saranno le conseguenze per gli studenti e per il programma Erasmus?ย
“Non cโรจ automatismo tra Brexit e programma Erasmus+ ed รจ ingiustificato lโallarme sulla fine della cooperazione tra Unione Europea e Regno Unito in tema di mobilitร . Anche la Commissione europea ha confermato questa notizia con una nota specifica“, spiegaย il Direttore dellโAgenzia nazionale Erasmus+ Indire,ย Flaminio Galli
“Spiace per lโesito del referendum – continua il Direttore – ma รจย importante rassicurare gli studenti e gli addetti ai lavori sul proseguimento delle attivitร in corso, comprese quelle approvate nel quadro dellโInvito a presentare proposte 2016, che procederanno regolarmente fino alla scadenza prevista originariamente. Per gli anni a venire dobbiamo essere fiduciosi perchรฉ Erasmus+ รจ un programma flessibile e articolato, non circoscritto ai soli paesi Ue, tantโรจ vero che partecipano a pieno diritto anche i paesi dello spazio economico europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e quelli candidati (Turchia, Ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia). Non dimentichiamo, inoltre, che รจ giร possibile in ambito universitario la mobilitร anche da e verso paesi extraeuropei. A livello politicoย – conclude il Direttore dellโAgenzia Nazionale Erasmus+ Indire –ย siamo molto fiduciosi che il Regno Unito e la Commissione trovino una strada per far sรฌ che la mobilitร di studenti e docenti e la cooperazione transnazionale continuino a essere unโopportunitร concreta per lโEuropa e per lo stesso Regno Unito”.
Dal 2007 al 2015, se si considera il numero studenti che si muovono da e verso il Regno Unito nellโambito di Erasmus+ per studio e per tirocinio, un dato interessante riguardaย la mobilitร degli studenti italiani verso il Regno Unito che รจ cresciuta dellโ80%, con un incremento medio annuo dellโ11%.
Nel 2007 gli studenti italiani in partenza verso lโisola sono stati quasi 1500, mentre nel 2015 sono aumentati fino a quota 2695. Per quanto concerne laย mobilitร degli studenti per studio, tra i paesi di destinazione piรน gettonati, nel 2014/2015ย il Regno Unito si pone al quarto posto, dopo Spagna, Francia e Germania. Invece,ย nellโambito dei tirocini, dopo la Spagna,ย al secondo postoย nella scelta si inseriscono le aziende britanniche che ospitano 1.303 tirocinanti, con un incremento di oltre il 40% rispetto al 2013/2014. Osservando il dato relativo alla mobilitร dei docenti per attivitร di insegnamento, in linea con quanto accade per la mobilitร degli studenti, tra i paesi di destinazione compaiono Spagna, Francia Germania, seguite dalla Polonia e dal Regno Unito. Rispetto alla mobilitร per formazione, che coinvolge sia docenti che staff tecnico-amministrativo, si inserisce al terzo posto il Regno Unito tra le mete preferite dai nostri beneficiari.