Lo scontro frontale tra un pullman e una vettura sull’autostrada nei pressi di Tarragona, alle ore 06.00 dello scorso 20 marzo, è costato la vita a 13 studentesse e di queste 7 hanno nazionalità italiana.
Si trovavano a Barcellona per il progetto Erasmus i 57 studenti coinvolti nell’incidente accaduto lo scorso 20 marzo. Erano studenti Erasmus di 22 nazionalità diverse e tra queste anche quella italiana. Stando a quanto comunicato sin ora tra le vittime si contano 7 studentesse italiane, tra queste la torinese Valentina Gallo, e tra i 34 feriti ricoverati 5 sarebbero di nazionalità italiana. Valentina, studentessa di Economia all’Università di Firenze, è l’unica ragazza italiana identificata fino a questo momento e si trovava da soli due mesi a Barcellona,
Stavano rientrando a Barcellona dopo aver assistito alla Notte dei Fuochi d Valencia, ma qualcosa non è andato come doveva. L’uomo che si trovava alla guida degli autobus, mentre alcuni giornali parlano di un colpo di sonno, è indagato dalle autorità spagnole per 13 omicidi per “imprudenza”.
Mentre in Catalogna sono stati decretati due giorni di lutto nazionale e in Italia Renzi e il ministro Giannini esprimono il loro cordoglio la Farnesina sta eseguendo l’identificazione delle salme, in alcuni casi difficile dal momento che alcuni studenti non avevano portato con loro i documenti di riconoscimento e che il bus coinvolto nell’incidente è uno dei cinque autobus che stavano percorrendo quella tratta per rientrare in Spagna al termine dell’evento.
Il dolore per tutte le giovani vittime che si trovavano in Spagna, grazie al progetto Erasmus, per realizzare il loro sogno e per le loro famiglie è grande.