Gang, gang, gang, gang. Per ben quattro volte sui muri di uno dei monumenti simbolo della città di Catania.
Per l’ennesima volta – potremmo dire – la chiesa di San Nicolò l’Arena, in piazza Dante, è stata deturpata con murales. Sulla facciata, sotto le storiche colonne, appare la scritta “Lcs gang”.
L’atto vandalico potrebbe essere stato compiuto nella notte, non si hanno ancora notizie certe sui responsabili. Ma, intanto, la foto della Chiesa corre sul web, suscitando l’indignazione di tanti.
Questo è difatti l’ennesimo episodio che vede un bene culturale della città di Catania deturpato e rovinato da vandali. Molti lamentano la mancanza di controlli e di vigilanza sui monumenti. Altri, invece, non si stupiscono, perché consapevoli dello stato di abbandono di molti siti.
La Chiesa di San Nicolò, costruita nel XVII sec., è sopravvissuta a molte vicende. È stata danneggiata durante la Seconda guerra mondiale ed è stata oggetto di diversi lavori di restauro, tra cui quelli della cupola iniziati nel 1999 e conclusi dopo un lungo periodo di stasi solo nel 2012.
Purtroppo, già da tempo la struttura si presentava agli occhi dei turisti deturpata sui lati e sulla gradinata. Questa volta, però, il gesto è evidente ed è stato compiuto con l’obiettivo di rovinare uno dei beni artistici di Catania. Speriamo sia la goccia che possa far traboccare il vaso e che permetta di salvaguardare maggiormente le bellezze artistiche della città.