Liceo del Made in Italy; un percorso formativo innovativo per conoscere e valorizzare l’eccellenza italiana. Dal 13 gennaio al 14 febbraio 2026 sarà possibile iscriversi alla prima classe del Liceo del Made in Italy, un nuovo percorso scolastico che coniuga formazione umanistica, scientifica e imprenditoriale.
Introdotto dalla legge n. 206 del 27 dicembre 2023, il liceo mira a valorizzare le eccellenze italiane e a fornire agli studenti strumenti concreti per comprendere e promuovere il patrimonio produttivo nazionale. L’obiettivo è preparare giovani capaci di affrontare il mercato del lavoro con competenze trasversali, consapevolezza culturale e capacità imprenditoriale.
Un piano di studi multidisciplinare
Il liceo del Made in Italy si caratterizza per un piano di studi completo, che integra scienze economiche e giuridiche con discipline matematiche, fisiche, naturali e umanistiche. Gli studenti avranno la possibilità di comprendere lo sviluppo storico e industriale dei settori produttivi italiani, acquisire competenze imprenditoriali e sviluppare capacità comunicative in due lingue straniere.
Il percorso prevede inoltre un rafforzamento dei progetti di formazione scuola-lavoro, con laboratori e attività pratiche che permettono di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti. Ad esempio, gli studenti potranno analizzare scenari economici e commerciali di aziende italiane, progettare strategie di marketing per prodotti tipici o simulare la gestione di un’impresa innovativa nel settore della moda, del design o dell’agroalimentare.
Laboratori interdisciplinari e formazione pratica
Uno dei punti di forza del liceo del Made in Italy è l’approccio interdisciplinare e laboratoriale. Le attività formative non si limitano alle lezioni frontali: ogni disciplina contribuisce a sviluppare competenze pratiche e trasversali. Nei laboratori gli studenti potranno sperimentare, ad esempio, tecniche di produzione artigianale, analisi dei mercati internazionali, strategie di promozione del brand Italia o progettazione di eventi culturali legati al patrimonio produttivo.
Questo modello consente agli studenti di collegare teoria e pratica, comprendere i processi produttivi e sviluppare capacità decisionali e di problem solving, fondamentali per affrontare con successo i settori del Made in Italy. La multidisciplinarità permette anche di favorire la creatività e l’innovazione, elementi chiave per i futuri professionisti e imprenditori italiani.












