Si ritorna a parlare di Maturità e di tutte le novità per il 2026! D’altronde nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.
I nuovi punti bonus
Una delle novità più significative della nuova riforma riguarda il punteggio finale dell’esame di maturità. In passato, per poter ottenere un eventuale bonus, i candidati dovevano raggiungere almeno 97/100. Con le nuove disposizioni, le condizioni diventano più favorevoli: il maturando potrà infatti ricevere fino a 3 punti di bonus dalla commissione d’esame già a partire da un punteggio di 90/100. Questi punti extra si aggiungono al punteggio complessivo ottenuto nelle prove scritte, orali e nella valutazione del percorso scolastico. La riforma rende l’obiettivo del 90/100 un traguardo concreto e più accessibile rispetto al precedente 97/100.
Le altre novità in arrivo
La valutazione finale non terrà conto solo della preparazione scolastica, ma considererà anche altri elementi fondamentali, come ad esempio: la maturazione personale, l’autonomia e la responsabilità acquisita nel corso del quinquennio. Saranno integrate nella valutazione anche le competenze trasversali, tra cui l’educazione civica, le competenze digitali, la partecipazione alle attività di formazione scuola-lavoro (ex PCTO) e il percorso complessivo dello studente.
È importante sottolineare che tutte le prove previste, inclusa l’orale, devono essere regolarmente svolte affinché l’esame sia considerato valido. Inoltre, le commissioni d’esame avranno una composizione ibrida, con un presidente esterno, due componenti esterni ogni due classi e componenti interni, per garantire equilibrio e trasparenza nel processo di valutazione.













