All’inizio di gennaio 2025, il Comune di Catania aveva annunciato la chiusura temporanea del Parco Tondo Gioeni per consentire interventi di riqualificazione, indicando come data di fine lavori il mese di marzo. Siamo ormai a luglio, ma del parco riaperto non c’è ancora traccia. A dar notizie di quanto sta accadendo la apgina social di Lungoamre Liberato.
Impensabile come in queste giornate afose, in cui cittadini e turisti cercano un po’ di sollievo negli spazi verdi urbani, uno dei principali polmoni della città resta ancora inaccessibile.
Il progetto di riqualificazione del parco
Ad inizio anno i consiglieri della Sesta Commissione comunale, guidati dalla presidente Serena Spoto, insieme all’Assessore all’Ecologia e Ambiente Massimo Pesce, avevano effettuato un sopralluogo nell’area, facendo il punto sullo stato dell’intervento in corso. Il progetto di rigenerazione del Parco Gioeni, uno dei polmoni verdi più grande della città e con quasi 10 ettari di estensione, era stato finanziato con 1,7 milioni di euro dal Ministero per la Transizione Ecologica e rientrava nel Piano di Azione Nazionale contro il cambiamento climatico. Una grande e importante iniziativa, volta a riqualificare e valorizzare uno degli spazi verdi della città e donare un punto di ritrovo a tutti i cittadini e ai numerosi turisti che popolano la città. Tuttavia, siamo ormai a luglio e, nonostante gli annunci, il parco resta ancora chiuso, e in queste giornate afoso la mancata riapertura del Tondo Gioeni rappresenta un’occasione persa per tutta la comunità.
Villa Bellini chiusa nel primo pomeriggio
L’altro grande polmone verde di Catania, Villa Bellini, in questi giorni risulta inaccessibile. La causa? I numerosi concerti organizzati al suo interno. Il giardino, nelle date degli eventi, viene chiuso già dalle 16:30, ben mezz’ora prima rispetto all’orario indicato nell’ordinanza comunale, che prevede la chiusura alle 17:00. A segnalare la discrepanza è stato il collettivo Lungomare Liberato, che fa notare come i cittadini catanesi non abbiano più nessun parco in cui poter passeggiare e trovare refrigerio nelle ore più calde.
Ai cittadini catanesi e ai turisti non restano altro che cancelli chiusi e ordinanze non rispettate!













