Concorso Ministero della Giustizia: è in arrivo un nuovo bando per l’assunzione di 1.322 diplomati nell’Area degli Assistenti, come autorizzato dal DPCM del 29 gennaio 2025. Si tratta di assunzioni che hanno come obiettivo primario quello di potenziare il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi. Il contratto sarà a tempo indeterminato.
Questo bando rientra in un più ampio piano che prevede oltre 14 mila nuove assunzioni per il periodo 2025-2026, attraverso l’organizzazione di nuovi concorsi pubblici, come stabilito nel Piano triennale dei fabbisogni di personale del Ministero.
È, inoltre, atteso un nuovo bando di concorso per quanto riguarda l’Area dei Funzionari. Per quest’ultimo, i posti disponibili saranno 369.
Ecco tutte le informazioni da sapere.
Concorso Ministero della Giustizia: i requisiti
Il titolo di studio essenziale per partecipare al bando di concorso è, come già preannunciato, il diploma di scuola secondaria di secondo grado. Bisognerà, inoltre, soddisfare i requisiti generali previsti per l’accesso ai concorsi pubblici, come previsto dalla nuova riforma, attualmente in vigore. Non è escluso che alcune posizioni saranno rivolte anche a laureati.
Con l’uscita del bando, verranno resi noti i requisiti specifici che potranno variare in base alla posizione. Tra questi, figurerà sicuramente la conoscenza della lingua inglese e di informatica.
Concorso Ministero della Giustizia: prove d’esame
Per avere notizie ufficiali sulle modalità di selezione, bisognerà attendere la pubblicazione del bando, Presumibilmente, sarà prevista una prova scritta unica, consistente in un test a risposta multipla da svolgere su tablet. Le materie d’esame potrebbero essere le seguenti, in attesa della pubblicazione dei bandi:
- Lingua inglese;
- Informatica;
- Ordinamento giudiziario;
- Elementi di diritto.
Come candidarsi
Come per tutti i concorsi pubblici, ci si potrà candidare collegandosi al portale inPA, accedendo tramite SPID, CIE o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Qui sarà possibile prendere visione del bando, una volta pubblicato, così come nel portale web del Ministero (Amministrazione trasparente), alla sezione Concorsi, esami, selezioni e assunzioni.












