La Regione Siciliana ha destinato oltre 150 milioni di euro per il finanziamento di interventi volti al potenziamento della rete idrica e del trattamento delle acque reflue. Il dipartimento Acqua e Rifiuti dell’assessorato regionale dell’Energia ha pubblicato due avvisi per la presentazione di progetti che saranno finanziati attraverso le risorse del Programma Regionale FESR Sicilia 2021-2027. L’obiettivo è migliorare la gestione delle risorse idriche, garantendo un approvvigionamento più efficiente e un trattamento più sostenibile delle acque reflue.
Schifani: “Un intervento strategico per la Sicilia”
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questi investimenti, evidenziando come la Sicilia stia compiendo un passo significativo per adeguarsi alle normative europee sulla depurazione delle acque. “Questo finanziamento – ha dichiarato – darà una forte spinta alla gestione sostenibile delle risorse idriche e consentirà di migliorare la qualità dell’acqua potabile e la depurazione, con vantaggi diretti per l’ambiente e i cittadini.” Anche l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, ha evidenziato l’impegno della Regione, ribadendo che l’obiettivo è un utilizzo mirato ed efficace delle risorse disponibili, coinvolgendo i gestori locali per adattare gli interventi alle esigenze territoriali.
Fondi disponibili e modalità di partecipazione
I due avvisi pubblicati prevedono 47 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture per l’estrazione, il trattamento, lo stoccaggio e la distribuzione di acqua potabile, oltre a interventi per l’efficienza idrica. Il secondo bando, dal valore di 109 milioni di euro, è invece destinato al potenziamento del sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue, con particolare attenzione all’efficientamento energetico degli impianti di depurazione. Possono partecipare al bando le Assemblee Territoriali Idriche (ATI) della Sicilia e i gestori del servizio idrico integrato, inviando le domande via PEC al Dipartimento Acqua e Rifiuti entro il 30 settembre 2025. I progetti selezionati saranno finanziati attraverso una procedura negoziata.













