Un salvataggio davvero commuovente è avvenuto durante un’esercitazione dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania. Mentre i soccorritori erano impegnati in una sessione di addestramento subacqueo, si sono trovati di fronte a una tartaruga marina in grave difficoltà. L’animale era intrappolato in una distesa di rifiuti galleggianti, incapace di liberarsi da quella prigione di plastica e detriti che minacciava la sua vita. L’intervento rapido e professionale dei sommozzatori ha permesso di liberare la tartaruga dal pericolo, evitando una tragedia.
Il salvataggio e le condizioni cliniche
Una volta recuperata, la tartaruga è stata affidata alle cure di un esperto medico dell’Istituto Zooprofilattico, che si prenderà cura dell’animale durante la sua riabilitazione prima di procedere con il rilascio in mare, quando sarà pronta.
Ogni giorno, le acque dei nostri mari si riempiono di plastica, reti da pesca e rifiuti di ogni tipo, e molte specie marine, come le tartarughe, sono costrette a fare i conti con questa minaccia invisibile. Intrappolate in plastica o in reti abbandonate, spesso finiscono soffocate, debilitandosi gravemente.
Questo episodio, purtroppo, non è un caso isolato. Le tartarughe marine sono tra le vittime più frequenti di un inquinamento che sta distruggendo l’ecosistema marino. Il nostro mare, così ricco di biodiversità, è messo in pericolo da rifiuti che vengono gettati irresponsabilmente e che nuocciono in modo devastante alla fauna acquatica.













