Finalmente, dopo mesi di attese, la tanto discussa corsia ciclo-pedonale, che collega il centro alla Plaia ha raggiunto un traguardo importante: gli archi della marina. Ma se il traguardo sembra a portata di mano, la realtร รจ ben diversa. Nonostante l’annuncio della sua conclusione imminente, la pista ciclabile รจ ben lontana dallโessere davvero sicura e funzionale.
Segnaletica mancante
A pochi passi dalla piazza principale, la corsia presenta numerose problematiche che rendono difficile parlare di una pista ciclabile degna di questo nome. La parte piรน vicina al Duomo รจ ancora priva di paletti, quei semplici ma essenziali dispositivi, che proteggono il percorso dai veicoli. Inoltre i semafori, necessari per la sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili, sono ancora non attivi.
La conclusione dei lavori potrebbe arrivare tra qualche settimana, ma se le cose non vengono sistemate tempestivamente, sarร difficile giustificare unโulteriore attesa. Unโopera che doveva migliorare la sicurezza e la viabilitร per tutti, si sta trasformando in un cantiere permanente, dove la funzionalitร lascia a desiderare.
Ciclabile interrotta e pericolosa
Il tratto finale della corsia ciclabile รจ forse il punto piรน problematico. La nuova
ciclabile si interrompe bruscamente sul lato opposto del mare, dove, ironia della sorte, non esiste alcuna ciclabile. Questo rende difficile non solo lโuso continuativo del percorso, ma crea anche una situazione di pericolo per i ciclisti. Attualmente, il collegamento con la ciclabile esistente della Plaia รจ un miraggio.
La scelta di non fare passare la ciclabile lato mare, dove sarebbe stata piรน breve e sicura, risulta incomprensibile. Lโunica motivazione plausibile sembra quella di non dare fastidio ai TIR del porto, ma questo sta creando un collegamento pericoloso e poco funzionale, con continui rallentamenti nel traffico. Una scelta che espone i ciclisti a rischi quotidiani.
Resina posata su asfalto pieno di buche
Ma il vero colpo di grazia arriva con il materiale scelto per il tratto finale della pista ciclabile. La resina รจ stata posata senza nemmeno sistemare correttamente lโasfalto sottostante. Questo tipo di intervento non solo รจ esteticamente discutibile, ma anche estremamente pericoloso, soprattutto per chi utilizza mezzi con ruote piccole, come le biciclette per bambini e i monopattini. La superficie irregolare e scivolosa potrebbe provocare gravi cadute e incidenti, creando un ulteriore ostacolo alla sicurezza.