Nella serata di mercoledì 3 luglio, il Dipartimento della Protezione Civile ha elevato l’allerta per il vulcano Etna dal livello verde a giallo. Questo passaggio di allerta è stato deciso durante una riunione con i centri di competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, a causa dell’incremento del tremore vulcanico e dell’attività stromboliana ai crateri sommitali, accompagnata da piccole emissioni laviche. Tali fenomeni indicano una possibile rapida evoluzione verso un’attività più energetica.
L’innalzamento dell’allerta comporta il rafforzamento del sistema di monitoraggio del vulcano e una maggiore collaborazione informativa tra la comunità scientifica e le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile condivide queste informazioni con la protezione civile della Regione Siciliana, che allerta le strutture territoriali e adotta misure di mitigazione del rischio, soprattutto per la sicurezza degli escursionisti in quota.
La recente eruzione, iniziata il 30 giugno, continua a offrire uno spettacolo naturale, ma la popolazione è invitata a restare informata e seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali di protezione civile, poiché persiste uno stato di potenziale disequilibrio del vulcano.