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Anche quest’anno, è stato riconfermato in Legge di Bilancio, il bonus estate 2024, una misura che ha lo scopo di far fronte alla carenza di personale che attanaglia il settore turistico e garantirne la stabilità occupazionale.
Si tratta di una misura che, come ha reso noto l’Agenzia delle Entrate, consiste nella detassazione del lavoro festivo e notturno per il comparto turistico e che, da quest’anno, varrà dal 30 gennaio 2024 al 30 giugno 2024, in cui sarà possibile richiedere la suddetta agevolazione.
Ecco, più nel dettaglio, in cosa consiste.
Bonus estate 2024: cos’è
Il bonus estate 2024 è un’agevolazione destinata ai lavoratori del comparto turistico e consiste in un trattamento integrativo speciale, un credito fiscale, pari al 15% della retribuzione lorda corrisposta per prestazioni di lavoro notturno e straordinario.
Dunque, i lavoratori del settore turistico che svolgono questa tipologia di lavoro, notturno e straordinario, potranno ottenere il riconoscimento di una somma maggiore in busta paga recuperandoli per compensazione dal risparmio sulle tasse.
Bonus estate 2024: a chi spetta
Il trattamento integrativo speciale spetta specificamente ai lavoratori delle strutture private turistico-alberghiere, inclusi stabilimenti termali, titolari di un reddito da lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro, nel periodo di imposta 2023.
Ai fini del calcolo, specifica la nota, devono essere inclusi tutti i redditi da lavoro dipendente percepiti dal lavoratore, inclusi quelli derivanti da attività diversa da quella svolta nel settore turistico.
A quanto ammonta il bonus e come fare domanda
Il trattamento ammonta al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno o alle prestazioni di lavoro straordinario nel periodo compreso tra l’1 gennaio e e il 30 giugno 2024.
Per poter effettuare la domanda, i passaggi da seguire sono i seguenti:
- il sostituto d’imposta riconosce il trattamento integrativo speciale su richiesta del lavoratore;
- il lavoratore attesta con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà l’importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nell’anno precedente tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
- poi, il datore di lavoro eroga la somma extra e la recupera mediante F24, usando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate disponibili, accedendo con SPID o CIE.
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