A causa dei provvedimenti presi a seguito dell’operazione “Pandora” che ha decretato la sospensione per un anno dai pubblici uffici per Luca Sammartino, con l’accusa di corruzione aggravata, il presidente Schifani è pronto ad assumere le deleghe anche di vice presidente. Questo è ciò che filtra da Palazzo d’Orleans, dopo l’operazione svolta dai carabinieri di Catania.
Nel frattempo, arrivano le prime reazioni da parte delle altre forze politiche. “Ci aspettiamo dal presidente Schifani una reazione — scrive Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà —. Questa terra è già stata mortificata oltremodo da questo Governo. I siciliani non meritano anche questo. Denunciamo da anni un sistema politico mafioso che contrastiamo con la nostra azione politica. — continua De Luca — Ancora una volta la ‘banda bassotti’ ha colpito e a farne le spese sono i siciliani. Schifani deve immediatamente revocare l’incarico in giunta a Sammartino. Abbiamo fiducia nella Procura nel suo compito di ricostruire la verità, ma è importante adesso una risposta della politica forte”.
Sulla stessa linea, attraverso una nota scritta dai rappresentanti del M5s nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato, si legge: “In poco più di una settimana tre indagini su gravi sospetti di voto di scambio politico-mafioso, corruzione e altri reati tipici dei colletti bianchi tra Palermo e Catania, tutti a marchio centrodestra”.