Rafforzamento del servizio sociale, sostegno educativo domiciliare e territoriale, o socio-educativo nelle scuole, sostegno alla genitorialitĆ e mediazione familiare, servizi di prossimitĆ , tirocini formativi, progetti utili alla collettivitĆ , trasporto sociale per l’inclusione di persone anziane e con disabilitĆ , dimissioni ospedaliere protette, servizi dormitorio, centri ricreativi, punto unico di accesso.
Queste sono alcune articolazioni delle misure di sostegno per le famiglie e le fasce più deboli della popolazione messe in atto o programmate dal Distretto socio sanitario 16 (Catania, Misterbianco, Motta Santa Anastasia) e presentate a Palazzo degli Elefanti nel corso dell’incontro di rete territoriale āStati generali dei servizi socialiā. Sono intervenuti il sindaco Enrico Trantino e l’assessore ai Servizi Sociali, Inclusione Sociale e Famiglia Bruno Brucchieri, insieme con la coordinatrice del Distretto, Lucia Leonardi. Presente il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, i rappresentanti di sigle sindacali, associazioni di categoria, organizzazioni del Terzo settore.
āĆ un campo estremamente delicato – ha sottolineato il sindaco Trantino ā e al quale abbiamo voluto dare una linea di indirizzo che consentisse di aiutare quanto più possibile chi ha veramente bisogno di sostegno. Non posso che manifestare la mia gratitudine e la mia riconoscenza nei confronti dei servizi sociali e di tutti coloro i quali si sono prodigati per dare risposte che, mi rendo conto, potrebbero non soddisfare tutti, in un campo che presenta sempre nuove emergenze e ci obbliga a determinate scelte. Vorrei che tutti quanti apprezzassimo lo sforzo che viene compiuto perchĆ© rispetto a un passato recente in cui tutto questo comparto veniva utilizzato più per dare risposte elettorali che sociali, stiamo cercando di superare le difficoltĆ , di rivolgerci alla gente, di offrire delle soluzioni attraverso cui rendere anche su questo Catania una cittĆ di cui essere orgogliosi, e quando parlo di Catania parlo dell’intero distrettoā.
āIl Distretto Socio Sanitario 16, di cui il comune di Catania ĆØ capofila ā ha affermato l’assessore Bruno Brucchieri – compie un concreto passo in avanti sul tema del sostegno alle persone con fragilitĆ . Attraverso l’attivazione della Rete si avrĆ una fotografia aggiornata dell’offerta di servizi socio-assistenziali sui territori e dei bisogni delle persone, che si troveranno certamente meno sole ed avranno a disposizione un’interfaccia continua in grado di cogliere le loro necessitĆ . L’intervento ha la finalitĆ di fronteggiare, in tempi rapidi ed in maniera flessibile, situazioni di disagio che richiedono forme di assistenza immediata, urgenti e indifferibiliā.
L’organismo per la gestione integrata dei servizi sanitari e sociali territoriali ha messo “in condivisione” la reportistica degli interventi attivati e delle programmazioni ipotizzate nell’ambito delle varie linee di finanziamento che afferiscono al Distretto socio-sanitario, tra queste: Quota servizi del Fondo PovertĆ ā Piano di Attuazione Locale 2019/2020/2021, Fondo Nazionale Politiche sociali 2020/2021, ma anche PNRR.
“Particolare risalto ĆØ stato dato – ha detto Leonardi – all’importanza dell’approccio integrato che pone al centro la persona in tutta la complessitĆ dei suoi bisogni e dei suoi percorsi di cura e di assistenza, con Ć©quipe multidisciplinari, puntando, per le persone con disabilitĆ , all’autonomia e all’inserimento in contesti fuori dall’ambito familiare, giĆ evidenziati nelle programmazioni dei Piani di Zona e delle specifiche linee di finanziamentoā.













