L’Aeroporto Fontanarossa di Catania ha sospeso le operazioni di volo fino alle 14:00 di mercoledì 19 luglio, a causa di un incendio scoppiato durante la tarda serata di ieri. Non si registrano danni a persone, a parte tanta paura. “Ringraziamo VV.FF, enti di Stato, primo soccorso e comunità aeroportuale per aver agito tempestivamente”, ha scritto sui social l’Aeroporto di Catania.
Secondo la ricostruzione dei fatti, pare che le fiamme abbiano avuto inizio nella base inferiore dell’aerodromo, riservata agli arrivi. Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, l’incendio è stato prontamente spento. “Le cause e l’origine dell’incendio sono in corso di accertamento. Lo scalo è interdetto al traffico passeggeri“, è stato spiegato. Infatti, è stato aperto un fascicolo senza indagati dalla procura di Catania, in quanto sono ipotizzati i reati di incendio doloso e incendio colposo.
Tuttavia, “La prima cosa importante è che non si è fatto male nessuno – ha affermato l’Ad della Sac, Nico Torrisi -. Stiamo cercando con immediatezza di aprire il terminal C rendendolo fruibile in accordo con Enac per garantire alcune partenze e cercare di marginalizzare al massimo quelli che sono i disagi per i quali ci scusiamo. Voglio chiarire in modo inequivocabile che i danni che ci sono stati al terminal A sono assolutamente marginali e non è andato a fuoco, come è stato detto, tutto l’aeroporto, ma solo una piccola parte che stiamo cercando di riaprire al più presto”.
Aeroporto Fontanarossa in fiamme: i voli dirottati a Palermo