A Lampedusa continuano i trasferimenti dei migranti minori verso altre città siciliane o regioni italiane, dopo le accese proteste dei giorni scorsi che hanno visto i giovani arrampicarsi sulla collinetta che sovrasta la struttura di primissima accoglienza. I migranti minori non accompagnati, a seguito dei trasferimenti dei più grandi, si sono fatti sentire chiedendo con insistenza quando arrivasse il loro turno. La richiesta è stata subito accolta dal questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, che ha programmato il trasferimento dei primi 61 minori.
Nella mattinata di oggi, invece, a lasciare l’hotspot saranno in 65, in partenza da Porto Empedocle per essere dislocati a Brindisi, Taranto, Catania e Agrigento.
Tra stasera e domani, toccherà a circa 200 minori non accompagnati che al momento restano all’hotspot, in attesa della programmazione del loro trasferimento.