Quando si parla di università in Italia, un tema sempre molto caldo è quello del numero chiuso a Medicina: tra il fronte abolizionista e quello che lo sostiene, la discussione è sempre molto accesa. Tuttavia, di recente si è discusso in merito alla possibilità di incrementare il numero dei posti disponibili per la facoltà di Medicina a livello nazionale.
A tal proposito, la conferma è arrivata nelle scorse ore proprio dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. “Domani mi sarà consegnato il report del gruppo di lavoro che abbiamo creato per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e a cui hanno lavorato il professore Gaudio, il presidente della Crui, il presidente della Conferenza Stato-Regioni, insieme ai rappresentanti del ministero della Salute” ha dichiarato la ministra Bernini nel corso della presentazione al Coni a Roma della Rce for the Cure.
“Riteniamo, anche se devo aspettare che sia presentato il rapporto, che a partire dal prossimo anno ci sarà un aumento del 30% dell’accesso ai corsi di laurea universitari in Medicina e Chirurgia” ha poi aggiunto Bernini.
Infine, l’intervento della ministra non si è limitato alle soluzioni previste per i posti della facoltà di Medicina ma ha riguardato anche il tema delle scuole di specializzazione. “Continueremo a lavorare sulle scuole di specializzazione – ha concluso Bernini –, perché non sarebbe equo aprire ai corsi di laurea e lasciare un collo di bottiglia sulle specializzazioni. Questo costituirà il secondo step del gruppo di lavoro”.