In provincia di Catania, i Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Li Battiati hanno arrestato una 34enne ritenuta responsabile dei reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Gli agenti avevano ricevuto una richiesta d’intervento da un 53enne, ex marito della 34enne, intorno alle ore 13.00. L’uomo li informava che, poco prima, sarebbe stato derubato dalla sua ex moglie di uno zaino contenente un computer portatile e oggetti vari, tra i quali le chiavi di casa. Inoltre, secondo quanto raccontato, nonostante il divieto di avvicinamento impostole dall’Autorità Giudiziaria, l’ex moglie in quel momento si stava dirigendo verso la sua abitazione. Trovando l’accusata effettivamente in prossimità dell’abitazione dell’uomo, i carabinieri l’hanno accompagnata in caserma per accertare i fatti.
Secondo altre dichiarazioni del 53enne, la donna il giorno prima aveva insistentemente bussato alla porta della sua abitazione per incontrare i due figli a lui affidati con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, l’avrebbe chiamato telefonicamente minacciando di buttare acido in viso alla sua nuova compagna: per questo si sarebbe recata a Catania presso la sede del posto di lavoro dell’ex marito, il quale, alla fine del proprio turno, l’avrebbe notata nelle vicinanze della propria autovettura che presentava le quattro ruote a terra.
La donna si sarebbe anche scagliata contro l’ex marito prendendolo a schiaffi e pugni e derubandolo dello zaino, allontanandosi quindi in possesso delle chiavi per dirigersi verso la sua abitazione: la 34enne è stata dunque posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, disponendo altresì la sua sottoposizione agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.