Dopo aver eseguito una mappatura del territorio, il Presidente della Regione Siciliana Schifani aveva annunciato un Piano straordinario d’interventi volti a contrastare le conseguenze dei fenomeni alluvionali, ma soprattutto a prevenirne i danni. Come ha precedentemente dichiarato il Presidente Schifani non è più possibile intervenire a danno compiuto né lavorare su brevi tratti, ma è necessaria una manutenzione costante sugli interi corsi d’acqua.
Com’è noto, a seguito degli ultimi fenomeni alluvionali causati dal maltempo in Sicilia, sono stati disposti circa 20 milioni di euro per ricostruire gli argini dei fiumi e rimuoverne il materiale vegetale incolto. In particolare, verrà effettuato il dragaggio del fiume Simeto dalla Città Metropolitana di Catania e dall’Ente Oasi del Simeto, per evitare esondazioni dai fiumi Dittaino e Gornalunca, com’è avvenuto il 9 febbraio a seguito dell’abbattimento del ciclone Helios.
Inoltre, sono stati progettati dei lavori da 247 mila euro per la manutenzione straordinaria dei fiumi Anapo e Ciane, grazie alla convenzione stipulata dall’ Autorità del bacino e il comune di Siracusa. Infine, il genio civile di Caltanissetta, nel Nisseno, realizzerà dei lavori dal costo di 291 mila euro che porteranno alla rimozione di tronchi e detriti vari, sui torrenti Ficuzza e Maroglio.