La Legge di Bilancio ha confermato il bonus sociale sulle bollette con una modifica principale: il tetto della soglia Isee aumenta da 12mila a 15mila euro. L’agevolazione sarà quindi rivolta ai nuclei familiari che hanno un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) al di sotto di tale somma.
Bonus bollette: a chi spetta
Da aprile 2022 i bonus sociali sono stati potenziati con un passaggio dalla prima soglia di 8.625 euro a quella di 12mila euro. Fino alla fine del 2022 l’agevolazione spetta quindi solo a chi non supera i 12mila euro di Isee, a partire dal 2023 potranno richiederla anche coloro che rientrano nella soglia dei 15mila euro.
Il contratto deve essere per usi domestici o per uso domestico residente, oppure un contratto di fornitura condominiale centralizzata. Il contratto in questione deve essere attivo, per ricevere il bonus sociale, o al massimo può essere sospeso temporaneamente per morosità .
Bonus bollette: come si ottiene
L’importo del bonus è stabilito periodicamente in base a differenti fattori. Per il trimestre ottobre-dicembre 2022, il bonus sociale elettrico prevede uno sconto mensile che va dagli 86 euro per le famiglie di 1-2 componenti, ai 123 euro per le famiglie con oltre 4 persone. Per le famiglie con più di 4 membri, invece, lo sconto totale negli ultimi tre mesi dell’anno sarà di 440 euro per le zone più calde e di 2.058 euro per le zone più fredde.
Non sono ancora stati resi noti i dati per l’importo dei primi mesi del 2023, quando il bonus si allargherà ai nuclei con un Isee tra i 12mila e i 15mila euro. Per ottenere il bonus sociale sulle bollette non è necessario inviare alcuna domanda. Importante è però compilare la Dichiarazione unica sostitutiva (Dsu) per sapere il proprio Isee che deve essere presentato all’Inps. La Dsu può essere compilata tramite un Caf o direttamente dal portale online MyInps.
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