Oggi non è solo il “Blue Monday”, ovvero il giorno definito come il più triste dell’anno. Di fatto il 17 gennaio si celebra la pizza, probabilmente il cibo italiano più amato al mondo.
La data scelta per la Giornata Mondiale della Pizza non è casuale: oggi, in effetti, ricorre Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli e simbolo di Napoli, indissolubilmente legata a questa prelibatezza.
Si racconta che in passato le famiglie dei pizzaioli napoletani fossero soliti recarsi a Capodimonte per celebrare il santo accendendo un falò porta fortuna.
Non importa in che modo venga condita, la pizza rappresenta la Penisola nel mondo e gustarla è divenuto anche un momento di convivialità.
Secondo i dati di Gambero Rosso, sono circa 8 milioni le pizze sfornate al giorno in tutta Italia, per un totale di 3 miliardi di pizze all’anno.
Dalla ricerca “Abitudini di consumo della pizza” eseguita da Doxa per Eataly, poi, emergono ulteriori ed interessanti numeri legati al consumo della pizza. Circa 9 italiani su 10 la mangiano almeno una volta alla settimana.
Il consumo, però, arriva a 2 volte a settimana per il 40% degli italiani (soprattutto se si tratta di giovani tra i 18 e i 24 anni).
Ma non è finita qui. Nella classifica del cibo preferito dagli italiani, la pizza supera persino la pizza.
Questa risulta particolarmente amata dalle donne (con una percentuale del 47%) e dalle persone con un età compresa tra i 25 ed i 34 anni (con il 60% delle preferenze). Infine la pizza risulta più scelta al Sud e nelle Isole.