Con la delibera da parte della giunta emanata qualche giorno fa, si conclude l’iter per l’appalto del lotto Dittaino-Enna e per il raddoppio ferroviario tra Palermo e Catania. L’attesa è durata oltre un anno, alla fine però si sono ottenuti i pareri ambientali da parte della Commissione Via-Vas del Ministero della Transizione ecologica.
Da oggi si può “finalmente mandare in gara un’opera, dal valore di 575 milioni di euro, che rappresenta il secondo troncone dei lavori di ammodernamento della ferrovia fra le due aree metropolitane più grandi di Sicilia”. Lo afferma Marco Falcone, l’assessore regionale delle infrastrutture dopo la delibera della giunta da parte di Musumeci.
Che chiude definitivamente i passaggi preliminari all’appalto del lotto 4b Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario Palermo-Catania. Si tratta di un lotto in cui è diviso la modernizzazione dell’itinerario Palermo-Catania, di cui è già in costruzione l lotto 6 Bicocca-Catenanuova, fra le province di Catania ed Enna.
“Confidiamo adesso – prosegue Falcone – in una svolta all’insegna della celerità per la Rete ferroviaria italiana”. I lavori dovrebbero essere aggiudicati entro la primavera e dovrebbero iniziare verso settembre del 2022, ma per fare ciò è necessario un grande cambio di passo.