Annunciata soltanto pochi giorni fa dal sindaco Salvo Pogliese, la ruota panoramica di Catania sta giร cominciando a prendere vita: in piazzale Raffaello Sanzio, infatti, in questi giorni sono arrivati diversi camion, carichi delle componenti che poi andranno assemblate al fine di innalzarla fino ai 50 metri d’altezza di cui dovrebbe infine constare.
Una posizione strategica, quella di piazzale Raffaello Sanzio, secondo quanto spiegato dal primo cittadino: รจ “una location dalla quale si potranno vedere agevolmente lโEtna e il mare, i due elementi che contraddistinguono la visione dallโalto della nostra cittร , ricchezza e attrazione turistica impareggiabili”.
Non solo il panorama, ma anche la praticitร : “si potrร sfruttare lโattiguo parcheggio dellโAmtย per accogliere le auto per chi viene da fuori cittร , senza gravare sul traffico urbano. Un sito raggiungibile anche con laย Metro alla fermata โGiuffridaโ e con gli autobus di linea urbana che fanno capolinea nei pressi”.
Ma non tutti gli abitanti del capoluogo etneo sono d’accordo con la scelta di posizionare la ruota panoramica in piazzale Raffaello Sanzio: in una nota del comitato del quartiere Borgo – Sanzio, si contesta la scelta di “un luogo in pieno centro, un luogo di transito per decine di migliaia di auto, bus e mezzi commerciali che si dirigono e provengono dallโautostrada che si trova proprio a pochi metri. ร facile immaginare come altre migliaia di veicoli si riverseranno in zona dopo aver attraversato tutta la cittร , il pullulare di venditori ambulanti piรน o meno autorizzati che circonderanno il piazzale e la vita impossibile che sarร per migliaia di residenti nei palazzi accanto”.
La ruota, nonostante le polemiche, resta tuttora in costruzione: dovrebbe essere pronta molto a breve, permettendo a catanesi e non di salirvi, sfatando il dubbio comune sul cosa effettivamente si veda a cinquanta metri da terra dal piazzale Raffaello Sanzio. Come annunciato dal sindaco, la ruota panoramica resterร in posizione fino al 7 novembre, valutandone nel frattempo l’impatto sulla vita catanese.