Dalla Regione Sicilia, un milione di euro riservati ai siti Unesco della Sicilia, duramente colpiti dall’avvento della pandemia. Con questi fondi, si tenterà di compensare i minor introiti registrati per via delle chiusure forzate, già nel corso del 2020.
Tali risorse, previste dalla legge di stabilità regionale sono state individuate e attribuite, per mezzo di un decreto firmato da Sergio Alessandro, dirigente generale dei Beni culturali in rapporto alle presenze registrate da ogni singolo sito durante il 2019: ultimo anno in cui si è svolta attività di regolare apertura.
“Anche quest’anno – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – la Regione è venuta incontro alle esigenze dei siti Unesco, con un contributo straordinario proporzionato in relazione alle presenze accertate nel periodo pre-pandemico in musei, parchi archeologici e altri luoghi-simbolo. Si tratta di un segnale di attenzione verso le criticità che il mondo della cultura ha dovuto affrontare a causa di questa fase difficile, che auspichiamo esserci lasciati alle spalle”.