Un’estate “atipica” è ciò che hanno vissuto l’anno scorso i milioni di italiani che sono stati costretti a dover rimandare le proprie vacanze a causa dell’inaspettata pandemia globale che ha colpito il mondo intero.
L’estate è alle porte, ma i dubbi e le incertezze riguardo a come sarà restano ancora tanti ed è in merito ai tanti punti di domanda ancora irrisolti, che il Ministro dell’Interno interviene chiarendo definitivamente la situazione: si potrà viaggiare per turismo verso i paesi inclusi nell’elenco C del Dpcm del 2 marzo 2021.
Quali sono i luoghi in cui si potrà andare?
Secondo quanto affermato nel decreto del 2 marzo 2021, i Pesi raggiungibili saranno: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca ,isole Faer Oer, Groenlandia, Estonia, Finlandia, Francia, Guadalupa, Martinica, Guyana, Reunion, Mayotte, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Azzorre e Madeira 1, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Africa, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Coronavirus, è possibile viaggiare?
Anche a questo quesito ci sopraggiunge una chiara risposta da parte del ministero dell’Interno. Secondo quest’ultimo, infatti, si possono attraversare zone rosse e arancioni se si devono raggiungere mezzi di trasporto per turismo, basterà semplicemente munirsi dei biglietti e delle prenotazioni del viaggio e mostrarli alle forze dell’ordine qualora si venisse fermati da quest’ultimi. Nel caso, invece, in cui si partirà con dei mezzi propri, anche qui basterà munirsi, e nel caso mostrare, dei documenti di prenotazione di alberghi e/o sistemazioni in affitto.
Sarà un’estate particolare, un’estate di ripresa e di speranza per coloro i quali lavorano nel settore turistico e per i tanti italiani fiduciosi in un repentino quanto necessario “ritorno alla normalità”. Grazie alla campagna di vaccinazione, infatti, molti sono i turisti che stanno pensando di visitare non solo l’estero ma soprattutto l’Italia, spinti dalla creazione di molte iniziative online, quali, ad esempio, “Parallelo-Festival del viaggio sostenibile”, che sostengono quanto sia importante riscoprire i borghi italiani e non solo, anche i tempi della sostenibilità.