Ancora una giornata nera per gli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore si sono infatti registrati 53.069 nuovi casi di coronavirus, alzando ancora lโasticella dallโinizio dello scoppio della pandemia nel paese. ร un nuovo, triste, record, il secondo in due giorni consecutivi e il sesto negli ultimi nove giorni. Il totale sale quindi a 2.735.339, di cui sette Stati segnano il loro primato in un singolo giorno: Alaska, Arkansas, Florida, Georgia, Montana, South Carolina e Tennessee. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 649, portando il bilancio complessivo delle vittime a 128,677.
Ma nonostante i dati scoraggianti, molto probabilmente domani 4 luglio, per la festa dellโIndipendenza, migliaia di americani si troveranno per celebrare lโanniversario degli USA. Anche se alcuni stati optano per una via decisamente piรน di cautela. Lโesempio รจ dato dal sindaco della contea di Miami-Dade che proclamerร nelle prossime ore il coprifuoco dalle 22 alle 6 per rallentare la diffusione del contagio. Il provvedimento entrerร in vigore da venerdรฌ sera ed รจ prevista anche una norma per revocare la riapertura delle strutture di intrattenimento, come cinema, teatri, casinรฒ, arene per concerti. I clienti dei ristoranti inoltre dovranno indossare la mascherine e potranno toglierle solo per mangiare.
A seguire gli USA nel numero di contagi รจ il Brasile, con 1.501.353 contagiati e 61.990 morti. Con un incremento, nella giornata di ieri, di +47.984 nuovi casi e +1.277 decessi. La Russia invece si distacca, abbassando il numero dei contagiati, che ieri erano +6.760 di cui +147 deceduti (661.165 casi totali). A preoccupare resta lโIndia, con un aumento di ieri del +21.948 casi e +377 decessi (627.168 casi totali).
Risultano invece relativamente stabili i dati nel nostro paese. Dallโinizio della pandemia in Italia si sono contati 240.961 casi di cui 34.181 morti. Nella giornata di ieri si รจ registrato un aumento di +201 casi di cui +30 i deceduti. Dati che incoraggiano la riprese delle attivitร economiche, con particolare riguardo al turismo, ma che non permettono comunque una totale riabilitazione della vita ordinaria pre-covid.