Attualità

Covid Sicilia: contagi in crescita e ricoveri oltre la media nazionale nell’Isola

Dalla settimana trascorsa si registra una crescita dei positivi ma con un moderato numero di ospedalizzati. Ecco il quadro nel dettaglio.

Secondo l’ultimo report della situazione Covid è stato appurato un incremento di nuovi casi positivi sul territorio nazionale. L’incidenza dei positivi è pari al 23,2% per quanto riguarda la Sicilia e, secondo la Fondazione Gimbe, il numero di posti letto occupati in Sicilia è al di sopra della media nazionale. Si registra il tasso di nuovi casi più elevato nelle zone del Siracusano, Messina, Agrigento e Ragusa. Le fasce d’età maggiormente colpite sono quelle che vanno tra i 60 e i 69 anni, tra i 70 ed i 79 anni, e tra i 45 e i 59 anni.

Le nuove ospedalizzazioni sono in lieve crescita. Pertanto, si può confermare un curva epidemica in salita anche nella settimana trascorsa, con un’incidenza elevata ma con un numero di ospedalizzati in proporzione più moderata. La crescita dei nuovi positivi – spiega il presidente Gimbe Nino Cartabellotta – registra il valore più basso da quando a metà giugno si è avuta l’inversione della curva. Si intravede il raggiungimento del picco, ma la durata del plateau e la successiva discesa della curva potrebbero essere molto lenti”. A tal proposito si registra nella settimana 6 al 12  che i positivi con sintomi all’interno dei reparti medici sono pari 21,5% (9.724 rispetto ai 8.003 della settimana trascorsa), mentre quelli in terapia intensiva sono aumentati del 16,1% (375 in confronto a 323 dello scorso bollettino).

La fascia d’età che va dai 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose arrivano al 27,15%. Un’incidenza più elevata è per gli over 12 anni che risultano vaccinati con almeno una dose una larga proporzione pari a  90,62%. Risulta che hanno completato il ciclo vaccinale con terza dose il 72,25% degli aventi diritto.

Dallo scorso 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose per gli over 12 e, dal 12 aprile è stata avviata l’erogazione della seconda dose booster gli over 80, dunque per anziani e per i  soggetti over 60 con particolari fragilità.

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Potranno accedere alla quarta dose i soggetti che hanno ricevuto la terza dose (dose booster) da oltre 120 giorni senza che abbiano contratto il covid19. Dal 1 marzo, già sono state effettuate 43,748 somministrazioni di quarta dose di cui la maggior parte sono la categoria over 80. Dal 13 luglio si prevede il via alla somministrazione della 4 dose a tutti gli over 60 e agli over 12 con preesistenti fragilità, purché sia trascorso un arco di 120 giorni dall’ultima dose ricevuta o dall’ultima infezione che è stata contratta (se risultato positivo).

A proposito dell'autore

Alexia Caruso

Nata a Catania. Attualmente studentessa nel dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Ama scrivere, osservare e cogliere le cose in ogni minimo dettaglio. Pensa che la scrittura abbia del potenziale per cambiare le cose in meglio, e si dedica proprio in questo.