A seguito del decreto rilancio e del nuovo Dpcm, รจ stata presa l’inevitabile decisione di rimandare allโestate 2021 quasi tutti i festival e i concerti previsti per questa estate. Alcuni dei tour, perรฒ, sono stati addirittura annullati.
Secondo il decreto legge rilancio n. 34 del 19 maggio 2020, โper gli spettacoli oggetto di annullamento troverร applicazione lโemissione del voucherโ che avrร validitร 18 mesi. Questo significa che chi possedeva il biglietto per un concerto che รจ stato annullato non riceverร un rimborso pecuniario ma un buono spendibile per acquistare biglietti per altri concerti della stessa agenzia dello show cancellato.ย
Questa situazione sta, perรฒ, facendo crescere le polemiche per la mancata previsione di rimborsi pecuniari. La polemica fa principalmente leva sulla disparitร che si รจ venuta a creare tra il settore del turismo e quello dell’intrattenimento. Infatti, in caso di vacanze o voli aerei cancellati, il decreto Cura Italia propone al consumatore una scelta tra voucher e rimborso pecuniario del corrispettivo versato.
Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, in una lettera al Ministero per i beni e le attivitร culturali, si spinge a chiedere le dimissioni del ministro Dario Franceschini.ย A ciรฒ si aggiunge il Codacons, che valuta โla possibilitร di una azione collettiva contro gli organizzatori degli eventi annullati che non riconoscono, a chi non vuole o non puรฒ utilizzare il voucher, il rimborso in denaroโ.ย
Inoltre, a far accendere ulteriormente la polemica vi รจ la constatazione che all’estero i biglietti vengono rimborsati in denaro o, comunque, la formula del buono non รจ limitata solo all’organizzatore dell’evento come succede in Italia.
I concerti rimandati
Il numero di tour e festival rimandati รจ, sicuramente, molto piรน consistente rispetto al numero di quelli annullati. Per questi, valgono le procedure usuali. Chi non vuole o non puรฒ aspettare la nuova data del concerto, infatti, potrร cedere il biglietto cambiando nominativo oppure potrร cercare di rivendere il biglietto al prezzo nominale sulle piattaforme dei rivenditori ufficiali.