In tempi duri come questi il pagamento delle tasse inizia a pesare, soprattutto se queste subiscono un aumento vertiginoso. Non è però il caso dell’Ateneo di Catania, il Rettore Giacomo Pignataro, negli ultimi tempi, ha più volte sottolineato che l’Università di Catania ha mantenuto inalterata la cifra di pagamento delle tasse.
Per l’anno accademico 2015-2016 vi è però qualche novità dal punto di vista economico, previsto un alleggerimento fiscale.
A seguito dell’adunanza del Senato accademico tenutasi in data 06 maggio 2015, è stato approvato all’unanimità il nuovo RDA (Regolamento didattico d’ateneo). Grazie alla straordinaria concertazione fra Magnifico Rettore Prof. Giacomo Pignataro, i docenti delegati alla didattica,i rappresentanti degli studenti in Senato accademico (Claudio Bellamia, Angelo Crimi, Giuseppe Condorelli, Stefano Orlando, Tommaso Piticchio, Giuseppe Spadaro) e i consiglieri al C.d.A. (Gabriele Monterosso e Fabrizio Parla).
La guida “Tasse e contributi” è stata modificata a favore degli studenti che potrebbero conseguire ritardi nella laurea, rispetto al termine previsto. In tal caso, se non dovessero conseguire il titolo entro il 30 novembre 2015, dovrebbero rinnovare l’iscrizione entro il 5 dicembre senza addebito di mora. Riportiamo la nota contenuta nel documento sopra citato:
Gli studenti iscritti nell’A. A. 2014-15 che hanno inoltrato regolare domanda di laurea entro i termini previsti ma che non conseguono il titolo entro il 30 novembre 2015 (ultima data utile dell’anno accademico) devono rinnovare l’iscrizione all’A. A. 2015-16, con il pagamento della prima rata della tassa di iscrizione, entro il 5 dicembre senza addebito di mora.