Si chiudono le indagini per dieci professori dell’Università di Catania, coinvolti nell’operazione che dalla Procura è stata definita “Università Bandita”. Si tratta degli ex rettori Francesco Basile e Francesco Pignataro, dell’ex prorettore Giancarlo Magnano di San Lio, dei docenti Giuseppe Barone, Michela Maria Bernadetta Cavallaro, Filippo Drago, Giovanni Gallo, Giovanni Monaco, Roberto Pennisi e Giuseppe Sessa.
Gli indagati erano stati accusati di “associazione per delinquere, turbata libertà di scelta del contraente, abuso d’ufficio, induzione indebita a promettere o dare utilità, corruzione per atti contrari ai propri doveri e falso ideologico e materiale”. I reati sarebbero serviti a “garantire la nomina come docenti, ricercatori, dottorandi e personale amministrativo di soggetti preventivamente individuati dagli stessi associati”.
“Università bandita”: anche convegni fantasma per ricevere rimborsi