Sono stati soprannominati gli “Angeli dell’Acqua alta“, i giovani volontari che in queste ore stanno operando per aiutare esercizi commerciali e opere storiche del centro di Venezia, città che si ritrova in preda al caos causato dal maltempo. Infatti, l’acqua ha invaso tutte le vie del centro storico della città, innalzandosi di 187 cm (non molto distante dai 194 cm dell’allagamento del 1966).
Tra questi giovani volontari, anche l’aiuto da parte di una giovane catanese: Giulia Fiore, 20enne, studentessa del corso di Lingue Culture e Società dell’Asia e dell’Africa Mediterranea dell’Università Ca’ Foscari. La studentessa, insieme agli altri giovani studenti, ha aiutato a mettere in sicurezza i libri della Libreria Acqua Alta. La libreria ha già subito altre emergenza, ma stavolta si parla di oltre 150 mila euro di libri da buttare.
A tal proposito, Giulia e gli altri giovani si sono armati di asciugacapelli e hanno impiegato ore ad asciugare – e salvare il salvabile – i libri, i poster e i manifesti della prestigiosa libreria. Nel frattempo, migliaia di giovani volontari hanno ripulito chiese, spostato sacchi per tutta la città e salvato manoscritti dagli archivi.