Il Senato Accademico ha espresso la propria opinione evidenziando parecchie perplessità per quanto concerne la decisione presa, in quanto l’Amministrazione non ha informato i senatori né ha chiesto un confronto e/o parere alla Consulta degli Studenti in merito alla questione.
“La modifica, ad anno accademico in corso, della contribuzione studentesca, (seppur trattasi, per onor di cronaca, di un anticipo di somme che comunque sarebbero state dovute a prescindere dagli studenti irregolari) – sottolinea l’organo studentesco – crea un importante precedente ed alimenta innumerevoli polemiche che si sarebbero potute evitare attraverso un preventivo e trasparente confronto con chi ha l’onere e l’onore di rappresentare gli studenti dell’Ateneo in tutte le sedi, quali sono i Senatori Accademici”.
“Nei prossimi giorni – concludono i rappresentanti del Senato – chiederemo un incontro con il Rettore e con il Direttore Generale per comprendere le motivazioni che hanno portato all’assunzione di tale decisione, nell’auspicio che si possa modificare il suddetto provvedimento”.