Manca un mese esatto al ritorno dell’ora solare. Infatti, nella notte tra il 26 e il 27 ottobre, alle 3 in punto, bisognerà ricordarsi di portare indietro le lancette dei nostri orologi o quelle digitali dei nostri smartphone. La reintroduzione dell’ora solare pone fine alle lunghe giornate estive, rendendo più corte le giornate e dando ufficialmente il benvenuto alla stagione autunnale. In quel weekend, si avrà la possibilità di dormire un’ora in più: una fortuna, questa, che forse è destinata a non ripetersi più.
Sappiamo infatti che la Commissione Europea ha annunciato, anche in passato, di voler dire presto addio al cambio d’ora. Lo ha reso noto il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker che ha reso nota l’intenzione di Bruxelles di abolire l’ora solare. Sarà necessario il via libera del Parlamento europero e dei capi di Stato e di governo dell’Unione. Lo scorso febbraio, il Parlamento europero aveva affrontato il tema senza però trovare un possibile accordo sull’abolizione del doppio orario.
Se non dovesse raggiungersi una decisione unanime, è molto probabile che si vada verso una decisione a blocchi: i Paesi meridionali dell’Unione potrebbero tenere l’ora legale per tutto l’anno, quelli settentrionali manterrebbero invece per 12 mesi l’ora solare.