Il pubblico delle grandi occasioni ha accolto ieri sera Salmo a Catania, nella prima delle due date previste in Sicilia dal “Playlist Summer Tour”. Quasi in 10mila, infatti, hanno inondato il Piazzale delle Carrozze di Villa Bellini per assistere allo spettacolo del rapper sardo che nella sua carriera ha collezionato in totale – tra album e singoli – 24 dischi di platino e 21 dischi d’oro.
Alle 21:30 in punto a salire sullo stage è Dj Slait, uno dei fondatori della crew Machete che – per un quarto d’ora abbondante – mixa i brani del collettivo, riscaldando coloro i quali guadagnano posto nel celebre giardino catanese.
Quando il piazzale è ormai stracolmo, Salmo entra in scena. La prima canzone in scaletta non può che essere 90min, primo singolo dell’album, certificato doppio disco di platino e brano che ha dominato le classifiche registrando numeri da record.
In rapida sequenza Mic taser, Stai zitto e Ricchi e morti anticipano il primo “stop & go” della serata con annesso saluto del rapper sardo che esalta i numerosissimi presenti – “Mi hanno detto che siamo 10mila stasera, fatevi sentire” – col fiato sospeso fino alla fine a causa delle avverse previsioni meteo – “Ne avete presa acqua? No, eh. Infatti siete tantissimi”.
Il concerto di Catania, così come le altre date estive, si distingue dai live del tour indoor di marzo: rispetto ai palasport, ci troviamo di fronte a uno show meno ripensato ma comunque coinvolgente. Salmo presenta pezzi del nuovo album senza tralasciare i brani del passato: ne sono un esempio Giuda, Russell Crowe e L’alba.
L’artista di Olbia canta, balla, salta e intrattiene: è una bomba ad orologeria che esplode una volta raggiunto lo stage scatenando migliaia di fan accorsi da ogni parte della Sicilia. Ad innescare l’esplosivo Machete ci pensa la tripletta Papparapà, Daytona e Disobey. Nello spettacolo non mancano comunque momenti di “calma” dalle venature pop (Cabriolet e Il cielo nella stanza, per fare degli esempi) figlie dei featuring di “Playlist”, un disco – a detta dello stesso rapper – “non studiato a tavolino per arrivare al numero uno, realizzato in modo molto spontaneo e che forse proprio per questo che ha funzionato”.
Al resto c’ha pensato il background punk-hardcore di Salmo che è risultato essenziale sia per la costruzione del sound sia per i live: “In passato ho trascorso un sacco di tempo nelle salette con le band e questo mi ha preparato ai grandi palchi”. E brani come S.A.L.M.O. e 1984, acclamatissimi dal pubblico, mettono i puntini sulle i allo spettacolo.
L’encore invece è dedicato per intero a un medley di “Machete Mixtape 4”, l’ultimo lavoro della crew formatasi 10 anni fa e costituita da rapper, produttori, grafici e videomakers sull’asse Olbia – Milano.
Due ore di spettacolo che definire coinvolgenti è un eufemismo. Dopo aver infranto tutti i record su Spotify ed essere sbarcato sia su Netflix che su Pornhub (nulla di sconcio, non preoccupatevi, solo un’operazione di marketing fuori dagli schemi), Salmo sta conquistando live dopo live sempre più pubblico e critica: “90 minuti di applausi” sarebbero – se fisicamente possibili – il giusto ringraziamento a chi ha cambiato i connotati di genere della scena hip hop nostrana, introducendovi pionieristicamente elementi di elettronica e rap hardcore nonché la giusta ricompensa per quanto vissuto in questa notte di fine estate catanese.
E domani sera si replica a Palermo. Biglietti ancora disponibili nei circuiti TicketOne e Sicilia Ticket. Tagliandi in vendita anche al botteghino del Velodromo.
Scaletta Salmo @ Catania:
90min
Mic taser
Stai zitto
Ricchi e morti
Giuda
Russell Crowe
Perdonami
L’alba
Cabriolet
PxM
Papparapà
Daytona
Disobey
Hellvisback
S.A.L.M.O.
1984
Il cielo nella stanza
Machete Mixtape 4 medley