A pochi giorni dalla scadenza dell’intervallo per poter effettuare la richiesta dei benefici Ersu per l’anno accademico 2019/2020, arriva dall’Ente per il diritto allo studio una importante chiarifica relativa al codice IBAN su cui verranno versati i pagamenti.
Tutti i prossimi pagamenti saranno erogati esclusivamente mediante accredito su conto corrente bancario o postale con codice IBAN intestato o cointestato ai soggetti richiedenti benefici, ovvero mediante accredito su carta prepagata con codice IBAN intestato ai soggetti richiedenti benefici (non è più prevista la quietanza diretta);
Tutti i partecipanti al concorso, sia di primo anno che di anni successivi al primo, che hanno inserito nella richiesta benefici il codice IBAN, sono altresì tenuti ad allegare alla domanda anche idonea documentazione rilasciata dall’Istituto bancario/postale utile ad attestare di essere intestatari o cointestatari del conto corrente bancario/postale o della carta prepagata identificata dal codice IBAN comunicato (la citata documentazione potrà essere presentata anche successivamente sia nella fase di “rettifiche/integrazioni dei dati dichiarati” sia con apposita procedura online che sarà resa disponibile).
Al fine di dimostrare di essere intestatari o cointestatari del conto corrente bancario/postale o della carta prepagata identificata dal codice IBAN comunicato gli studenti dovranno produrre (attraverso l’applicazione internet) un qualsiasi documento finanziario o una comunicazione dell’Istituto bancario/postale dal quale sia possibile rilevare l’intestatario del conto corrente o della carta prepagata (il richiedente benefici) e il codice IBAN comunicato identificativo del conto corrente o della carta prepagata intestata o cointestata (p.e. la scansione della carta prepagata riportante codice IBAN comunicato e intestatario).
Chi non ha ancora comunicato il codice IBAN o chi intende modificarlo ed ancora chi deve ancora produrre “idonea documentazione rilasciata dall’Istituto bancario/postale utile ad attestare di essere intestatari o cointestatari del conto corrente bancario/postale o della carta prepagata identificata dal codice IBAN” potrà farlo sia nella fase di “rettifiche/integrazioni dei dati dichiarati” sia attraverso apposita procedura online che sarà resa disponibile.
Tutti coloro i quali non avranno dimostrato di essere intestatari o cointestatari del conto corrente bancario/postale o della carta prepagata identificata dal codice IBAN comunicato, nelle forme e nei tempi come sopra rappresentato, non usufruiranno esclusivamente dei pagamenti (l’esito del concorso rimane invariato).
A coloro i quali non daranno comunicazione del codice IBAN, necessario per il pagamento, completo della citata idonea documentazione, entro 12 mesi dall’assegnazione della borsa di studio, di altro contributo economico o di eventuale rimborso, saranno revocati d’ufficio i relativi benefici.