Asfalto gettato lรฌ dove una volta c’erano delle siepi, alberi sporcati dagli interventi e condannati a una morte quasi certa da chi ha condotto dei lavori frettolosi e inattenti. ร questa la denuncia apparsa sui social.
Foto che ritraggono gli alberi di via Lago di Nicito maltrattatiย da chi si รจ occupato dei lavori in strada fino a pochi giorni prima e che ha pensato bene di coprire con l’asfalto anche le radici dei platani, privandoli pericolosamente in questo modo di acqua e ossigeno.
“Asfaltati fino alla corteccia gli splendidi platani in via Lago di Nicito al termine di alcuni lavori stradali terminati pochi giorni fa” si legge sulla pagina Facebook Lungomare Liberato. “[…]Ricordiamo che le radici degli alberi per vivere hanno bisogno sia di acqua che di ossigeno, inoltre l’eliminazione dell’aiuola contribuisce all’impermeabilizzazione del suolo rendendo ancora piรน pericolose le bombe d’acqua…con i tombini che neanche vengono regolarmente puliti e con settembre che si avvicina. Che l’amministrazione realizzi immediatamente le aiuole per questi alberi com’era un tempo e punisca i responsabili di questa follia“.
Si fa notare anche che, in passato, nella zona interessata dai lavori altri alberi erano stati asfaltati. “Il punto รจ l’assurditร di riasfaltare tutto erroneamente come prima invece di rifare tutto a regola d’arte rischiando nuovamente di compromettere gli alberi i quali sono anche indeboliti a causa dei lavori ed andrebbero messi in sicurezza“, precisano gli amministratori di Lungomare Liberato.
Gli utenti della pagina non sono rimasti in silenzio, unendosi al coro di protesta, ricordando anche come un simile evento si sia verificato anche a Roma e di come l’amministrazione si sia premurata di punire i colpevoli. I privati cittadini non sono gli unici ad aver manifestato il dissenso. Altri consiglieri informano di un’interrogazione sullo svolgimento dei lavori giร presentata all’inizio del mese, promettendo di dare ulteriori dettagli circa la vicenda appena sarร possibile.