A Catania si pianteranno 2.500 alberi, uno per ogni bambino nato nel 2023, nell'ambito del progetto "Catania Respira".
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Democrazia partecipata: ha vinto il progetto dei 2000 alberi per Catania.
I cittadini sono chiamati ad esprimere la propria opinione e scegliere un nuovo progetto da realizzare in città.
Alberi asfaltati e tronchi danneggiati: Lungomare Liberato denuncia l'indecoroso stato in cui si trovano le piante di Via Lago di Nicito dopo i recenti lavori in strada.
Tra i progetti globali che puntano alla rivoluzione verde c’è ne uno davvero avanguardistico. Unisce il mondo del digitale al terreno, nella sua accezione più concreta e materiale e coinvolge gli utenti nel rimboschimento del nostro pianeta; senza che loro se ne accorgano. Il motore di ricerca che punta a diventare l’alternativa principale al colosso Google si chiama Ecosia. Fondato
Nel futuro della città un parco grande quattro volte Villa Bellini per facilitare i rapporti tra area urbana e area costiera. La delibera per la realizzazione del Piano Urbanistico Attuativo (PUA) “Catania Sud” è stata approvata dalla Giunta comunale al fine di valorizzare le sabbiose spiagge de La Playa e rendere la città più piacevole agli occhi di abitanti e turisti. A tal proposito la Giunta
Che il catanese ne voglia una scusa per fare della “farsa“, come si usa chiamarla da queste parti, in ogni occasione è ormai noto. Ecco quindi che anche stamattina, in un clima apparentemente di pericolo ed allerta, il catanese si arma di uno smartphone di ultima generazione e comincia a filmare il tutto, con una telecronaca che lascia poco spazio all’immaginazione. Porte
La pioggia ha bagnato la città sin dalle prime ore del mattino, non promettendo nulla di buono per il proseguo della giornata, data anche l’allerta meteo (leggi qui) rilasciata dalla Protezione Civile nella giornata di ieri. Il video della Tromba d’aria che ha colpito Catania Scuole chiuse ad Acicastello, dove il sindaco Filippo Drago, allarmato dall’ondata di maltempo che
«Alla continua ricerca di un’aula studio adatta ai miei canoni mi sono sempre ritrovato in luoghi chiusi più o meno chiassosi, relativamente puliti, vicini o meno alla mia facoltà e sempre maleodoranti in estate! iniziai a studiare sotto gli alberi della Cittadella universitaria; prima su un lenzuolo disteso poi, godendomi il refrigerio dell’ombra degli alberi, ho pensato all’amaca. Da quel