Lunedì 15 luglio alle 19, alla Stazione metro Giovanni XXIII, il Centro per l’Integrazione Attiva e Partecipata (CInAP) propone la performance finale del progetto “Il teatro che fa il suo dovere”, laboratorio teatrale d’inclusione sociale ideato e diretto dall’attore Francesco Paolo Ferrara, teatro-terapeuta e specialista nella Lingua Italiana dei Segni.
L’iniziativa nasce dalla sfida di voler coinvolgere nell’attività teatrale una molteplicità di soggetti diversi tra loro e farli cooperare nella ricerca continua di un linguaggio comune. La lingua italiana dei segni si presta alla rappresentazione della comunicazione e trova nuove possibilità quando si inserisce in un’attività teatrale.
Grazie alla lingua italiana dei segni i partecipanti hanno potuto utilizzare un vocabolario universale e stimolare la fantasia, svincolando la comunicazione teatrale dal sistema codificato della lingua italiana. Così pensato, il progetto richiede ai partecipanti un’integrazione attiva e partecipata nella quale tutti sono pienamente coinvolti nella misura in cui ogni contributo darà maggiore efficacia tanto alla comunicazione quanto alla sensibilizzazione tra i partecipanti sui temi della legalità e dell’illegalità, dei diritti inviolabili e dei doveri inderogabili.
L’evento – organizzato dal Centro per l’Integrazione Attiva e Partecipata (CInAP) – è inserito nel calendario di eventi “Porte aperte Unict 2019 – L’Università nella città” che fino al 2 agosto ospita concerti, proiezioni, spettacoli teatrali e incontri negli edifici storici dell’Università di Catania