Ben 61 Stelle al merito del lavoro sono state riservate ad altrettanti lavoratori siciliani che, silenziosamente e in maniera costante, hanno svolto almeno 25 anni di servizio all’interno della stessa impresa e, nel corso di questo ampio arco di tempo, si sono distinti per più vari meriti.
I nuovi maestri del lavoro, premiati dalla Presidenza della Repubblica in occasione della festa del Primo maggio, provengono da ogni parte della Sicilia: 22 arrivano da Palermo, 2 da Agrigento, 10 da Caltanissetta, 2 sono originari di Enna, 4 di Messina, 2 di Ragusa e 6 di Siracusa. Anche Catania, poi, conta orgogliosa 13 uomini dediti al lavoro.
Alla cerimonia, organizzata dalla Prefettura e tenutasi all’interno del teatro Politeama a Palermo, hanno partecipato alcune importanti figure politiche, tra cui l’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone.
“Ognuno degli insigniti – ha detto il prefetto Antonella De Miro – racchiude un mondo di esperienza e vissuto di vita professionale e familiare insieme intrecciato, fatto di attese, sacrifici, speranze, delusioni e vittorie, gioie e dolori. C’è per voi il rispetto, la considerazione, la stima dello Stato. Il lavoro richiamato nell’articolo 1 della nostra Costituzione è la più grande e nobile categoria dell’azione dell’uomo attraverso cui ogni persona realizza se stessa, esprime la propria personalità e contribuisce a far crescere la società e a favorire il bene comune”.