Occhi al cielo alla scoperta di galassie, stelle, comete e nebulosa. Se da un lato arriverà la primavera, dall’altra parte il cielo di marzo sarà palcoscenico di molti eventi astronomici, quali sono stati inaugurati dalla bellissima vista di Venere e Saturno di sabato 2 marzo.
Serie di eventi che l’Unione degli Astrofili Italiani (Uai) non vogliono perdere. A partire soprattutto dalla “maratona Messier“, nella notte tra il 9 e il 10 marzo. La maratona in questione prevede di osservare, nel giro di una sola notte, il maggior numero possibile dei 110 oggetti catalogati dall’astronomo francese Charles Messier a fine Settecento. Un catalogo che racchiude nebulose, comete, ammassi stellari, galassie e altri corpi celesti, alcuni dei quali visibili a occhio nudo.
Sarà inoltre possibile osservare l’International Space Station (Iss) attraversare più volte la volta celeste della Terra. La stazione Iss sarà visibile, per altre settimane, intorno alle 4 o alle 5 del mattino, mentre dal 20 marzo in poi sarà possibile vederla in un orario serale.
Non cambierà molto la situazione dei pianeti visibili. Certo è che il pianeta rosso, Marte, resterà solo nel cielo serale, mentre Venere – il pianeta più luminoso – ridurrà la propria visibilità, sorgendo un’ora prima dell’alba.
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