È iniziato ufficialmente il countdown per il Carnevale di Acireale, definito ormai “il Più Bel Carnevale di Sicilia”. Proprio ieri in conferenza stampa è stato presentato il programma del Carnevale, in largo anticipo rispetto agli scorsi anni e con tantissime novità in programma. La principale è sicuramente l’introduzione di un ticket di 5€ (o abbonamento di 20€ per sei ingressi) per i non residenti, grazie al quale si potrà accedere all’area riservata alle sfilate dei carri, dei gruppi in maschera e ai concerti.
La manifestazione partirà il 17 febbraio e terminerà il 5 marzo. Si prevedono, oltre i famosi carri allegorici in concorso (9 in tutto per prima e seconda categoria), tanta musica di qualità con ospiti del calibro di Bianca Atzei, Renzo Arbore e l’Orchestra italiana, Cristiano Malgioglio, Biondo, The Colors, Emma Muscat, Giorgio Vanni; e deejay quali Albertino, Angemi, Fernando Proce, oltre la travolgente simpatia dell’artista Jerry Calà.
Alla conferenza stampa il sindaco Stefano Alì ha dichiarato: “Una responsabilità che questa amministrazione si sta assumendo. Una scelta che già in campagna elettorale molti condividevano. Abbiamo avuto il coraggio di compiere il passaggio decisivo“.
“È la prima volta che il programma del Carnevale viene presentato con circa tre mesi di anticipo — ha spiegato il presidente della Fondazione del Carnevale, Orazio Fazzi — Un’operazione partita già ad agosto perché questa manifestazione è molto più complessa e articolata del passato. Stiamo cercando di offrire un prodotto di qualità che prevede iniziative e intrattenimento che si estendono nell’arco di tutta la giornata concludendo la sera con spettacoli di categoria A. Sto seguendo la realizzazione dei carri e posso dire che dal punto di vista qualitativo presentano un livello molto più elevato. Abbiamo anche ripreso la bella tradizione di far precedere i carri dai gruppi in maschera a tema“.
L’assessore al Turismo, Salvatore Pirrone, ha infine aggiunto: “Un nuovo target, proiettato non solo agli acesi ma anche ai tour operator che operano fuori dalla nostra città. La novità del biglietto consente infatti di mantenere la tradizione del carnevale degli acesi e a mirare al contempo ad un turismo più elevato“.