Approvato dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera un emendamento sui Comuni in dissesto tra cui figura anche Catania. A favore hanno votato i gruppi della maggioranza, il centrodestra ma non il Pd che, invece, ha parlato di “emendamento elettorale”.
L’emendamento sui comuni in dissesto finanziario riguarda la ricognizione dei debiti fuori bilancio. Se un Comune o un Ente locale ha presentato o presenterà entro il prossimo 30 novembre 2018 un piano di riequilibrio finanziario pluriennale, per esso la ricognizione di tutti i debiti fuori bilancio sul raggiungimento degli obiettivi intermedi è effettuata dopo l’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2018.
“Seppure il testo approvato soddisfi solo parzialmente le necessità economico finanziarie del Comune, un sentito ringraziamento per l’attività svolta a favore della città di Catania va soprattutto al sottosegretario Candiani e all’onorevole Prestigiacomo”, hanno dichiarato, in una nota congiunta, il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore al Bilancio Roberto Bonaccorsi sull’emendamento approvato in commissione Affari Istituzionali sui comuni in predissesto.
“Al fine di dar corso alle eventuali rimodulazioni del piano infatti, attraverso un chiarimento con il ministero dell’interno, bisognerà comprendere se ancora rileva l’accertamento del mancato rispetto degli obiettivi del piano di cui alla delibera 153 della Corte dei Conti. Aspettiamo in ogni caso fiduciosi – concludono Pogliese e Bonaccorsi – notizie relative alla richiesta di contributo finanziario determinante per riportare in equilibrio il bilancio dell’Ente”.