Sarà una giornata importante quella di domenica per la città di Catania, impegnata nell’elezione del nuovo sindaco, del consiglio comunale e delle municipalità. Ma lo sarà anche per il Calcio Catania, impegnato nella semifinale playoff contro il Siena e alla ricerca dell’ultimo posto disponibile per andare in Serie B.
Si attende una grande affluenza di tifosi e spettatori, che raggiungeranno il Massimino per spingere i propri beniamini alla finale. Il sogno dei rossazzurri è coronare il buon campionato giocato in questa stagione che è valso il secondo posto nel girone C dietro alla corazzata Lecce, che ha invece ottenuto la promozione diretta. Insomma, per poter raggiungere la Serie B al Catania non resta che vincere i playoff.
E proprio la squadra ha mostrato di meritare la serie cadetta, anche per il pubblico che ha sempre riempito gli spalti dello stadio catanese, con la media spettatori più alta della Serie C e di molte squadre di B.
Ma quella di oggi sarà una partita speciale, anche perché c’è una particolare (si spera fortunata) ricorrenza. Anche undici anni fa la città ha affrontato nello stesso giorno due eventi importanti, come le elezioni e la sfida per la promozione, che riporta alla memoria di cittadini e tifosi dolci ricordi. Era il 28 maggio 2006 e anche allora si votava, quella volta per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, mentre il Catania era impegnato in una sfida decisiva che valeva la Serie A contro l’AlbinoLeffe: quel giorno la città venne invasa da una sfilata di gioia, caroselli e di entusiasmo che festeggiava il ritorno dei rossazzurri nella massima serie.
La sfida calcistica finì 2-1 per il Catania, che grazie alle reti di Gionatha Spinesi e Umberto Del Core riuscì nella storica impresa che valse la tanto agognata Serie A, mancante da numerosi anni a Catania.