“Le atmosfere di “Alchemaya” – fusione di Orchestra Sinfonica e sintetizzatori – risuoneranno in alcune delle più affascinanti location all’aperto d’Italia”. Poche parole su Facebook per un grande annuncio: il grande ritorno di Max Gazzè in Sicilia. Era dal dicembre del 2014 che non lo si vedeva da queste parti – l’ultima volta, infatti, è stata in tour con il progetto Fabi-Silvestri-Gazzé, col tour de “Il padrone della festa”.
Gazzè ha scelto di far risuonare le sue nuove creazioni in alcuni dei posti più belli e suggestivi di tutta Italia: lo Sferisterio di Macerata, l’Arena di Verona, le Terme di Caracalla romane ed, infine, il nostro Teatro Antico, a Taormina. Proprio in quest’ultima località, il cantante sarà presente il 25 agosto: si preannuncia dunque un’attesa estenuante, in attesa di poter vivere qualche momento nel mondo etereo che Max Gazzè ha creato per sé e per il suo pubblico.
“Alchemaya”, il nuovo doppio album del cantante, bassista ed attore romano, può essere definita una piccola opera sinfonica, nata dalla fusione dell’eterna musica orchestrale e della più moderna elettronica dei sintetizzatori. In uscita il 9 febbraio, proprio nel pieno degli impegni sanremesi del cantante stesso, questo piccolo gioiello musicale è stato realizzato con la partecipazione dei sessanta elementi della Bohemian Symphony Orchestra di Praga. Un assaggio dell’atmosfera onirica del concept album lo si può vivere, momentaneamente, semplicemente seguendo il Festival di Sanremo: “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, infatti, è tra le favorite, dandosi battaglia con i favoriti Lo Stato Sociale e la coppia Moro/Meta.
In attesa dell’esito del Festival, il cantante ha già pronto il proprio Instore Tour, che lo porterà in giro per l’Italia a partire dal 16 febbraio. Dal 26 febbraio, invece, gli interessati al concerto di Taormina potranno acquistare il proprio biglietto sui circuiti online, ed entrare solo per un po’ nel mondo di questo cangiante, mai banale o ripetitivo artista, che non smette mai e poi mai di stupire il proprio pubblico.