Si entra nel vivo del giorno più lungo della festa di Sant’Agata, quello che prevede il giro interno della Santa Patrona. Posta sul fercolo a lei dedicato, la Santuzza percorrerà stanotte via Etnea, piazza Stesicoro, via Caronda, via Bertuccio arrivando sino in piazza Cavour. Dopo i tradizionali fuochi, il fercolo scenderà nuovamente per via Etnea e piazza Stesicoro. Seguirà la salita di via Antonino di Sangiuliano, la sosta in via Crociferi, via Santa Maria della Lettera, piazza Mazzini, via Garibaldi, piazza Duomo. e farà il suo rientro in cattedrale domattina 6 febbraio.
Di seguito i momenti topici e gli orari del giro interno (5 e 6 febbraio).
- Uscita per il giro interno – Dopo il Pontificale mattutino all’interno del duomo, al tramonto del 5 febbraio il busto e le reliquie di Sant’Agata vengono nuovamente poste sul fercolo per dare il via al giro interno, in una gremita piazza Duomo. Da li partirà la processione lungo via Etnea, con le candelore e i numerosissimi ceroni ad aprire la strada [FOTO].
- Spettacolo pirotecnico piazza Cavour (‘u focu do Buggu) – Forse il più famigerato spettacolo pirotecnico durante la processione che, da qualche anno a questa parte, avviene nelle prime ore del mattino del 6 febbraio. In una gremita piazza Cavour, nonostante l’ora, i fuochi del Borgo tuonano per tutta la città rompendo il silenzio della notte.
- Salita di via Sangiuliano (acchianata di Sangiuliano) – Uno dei momenti più attesi, tra i più spettacolari passaggi dell’intera festa: la salita di Sangiuliano, fino a qualche anno fa eseguita in rapida corsa, rimane nel fascino e nei ricordi di ogni devoto. Il fercolo viene trainato nella ripida e stretta salita sino all’incrocio con via Crociferi (non prima delle 7:00 del mattino).
- Canto delle suore Benedettine – Una volta eseguito in piena notte, oggi è possibile assistere al canto in latino delle suore Benedettine al mattino del 6 febbraio. Emozionante ascoltare le loro voci, in un religioso silenzio nonostante le migliaia di persone e devoti presenti.