Osservatori esterni invalsi 2026: è possibile presentare la propria disponibilità come osservatori esterni per le invalsi 2025/26 anche da giovani laureati e diplomati, per chi è già iscritto nelle graduatorie provinciali o d’Istituto ha diritto ha una preferenza.
Osservatori esterni invalsi 2026: pubblicazione dei bandi
Gli USR stanno procedendo alla pubblicazione dei bandi per l’individuazione del personale che opererà nelle classi campione nel corso delle rilevazioni dell’anno scolastico 2025/26. Di seguito le principali informazioni:
- I criteri di selezione individuati da Invalsi sonoDocenti con competenze informatiche;
- Docenti somministratori nelle scuole campionate nell’ambito dell’indagine OCSE-PISA;
- Docenti somministratori nelle scuole campionate nell’ambito delle indagini IEA-PIRLS, IEATIMSS, IEA ICCS;
- Animatori digitali;
- Docenti con contratto a tempo determinato;
- Docenti con contratto a tempo indeterminato;
- Docente che ha svolto la funzione di osservatore nelle Rilevazioni degli apprendimenti;
- Docenti collaboratori del Dirigente scolastico;
- Docenti incaricati dello svolgimento di funzioni strumentali, con precedenza per quelli incaricati per ambiti di tipo informatico o per lo svolgimento di funzioni attinenti alla valutazione degli apprendimenti;
- Docenti coordinatori di dipartimento o gruppo disciplinare;
- Docenti comandati presso gli USR, articolazioni territoriali USR, INDIRE;
- Dirigenti scolastici;
- Dirigenti tecnici.
Osservatori esterni invalsi 2026: che significa ”giovani” diplomati e laureati?
Come affermato dalla D.Lgs n.297 del 19.12.2002, classificando i giovani come “i soggetti di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti”; la definizione della categoria ‘“giovani laureati e diplomati” si accoda proprio a questa legge.
Per il ruolo di osservatore esterno si richiedono diverse caratteristiche, sia sul piano personale che professionale: come affidabilità ed autorevolezza; una buona capacità di gestire relazioni equilibrate; essere a conoscenza degli scopi delle rilevazione e del protocollo di somministrazione ed infine, delle buone competenze di base nell’uso di Internet, posta elettronica e fogli di calcolo.
I bandi di selezione sono emanati dagli Uffici Scolastici Regionali, ai quali compete altresì la successiva individuazione dei nominativi.













