Bonus Natale 2025: l‘Inps, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha aggiunto un importo il cui valore massimo arriva a 154,94 euro, allungando così la Tredicesima con il Bonus di fine Anno.
Oltre 400.000 pensionati titolari di trattamenti previdenziali minimi, hanno potuto godere di questo sostegno extra. Quest’azione rappresenta un aiuto vivido in un periodo dominato da crescenti spese, il cosiddetto Bonus Natale.
Il messaggio Inps n. 3781 del 2025 chiarisce che l’agevolazione è riconosciuta ai titolari di pensioni previdenziali con un importo annuo complessivo non superiore al trattamento minimo, a patto che siano rispettati specifici limiti di reddito. La misura si rivolge ai pensionati collocati nelle fasce economiche più fragili.
Le tre soglie economiche da non superare
Non bisogna superare tre limiti economici per accedere al bonus Natale 2025, di quasi 155 euro, che sono:
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l’importo di tutte le pensioni percepite non deve superare il trattamento minimo annuo, di 7.844,20 euro. Con l’aggiunta del bonus, l’importo totale può arrivare fino a 7.999,14 euro;
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il reddito complessivo individuale del pensionato, comprensivo di ogni entrata rilevante, non deve superare i 11.766,30 euro;
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se il pensionato è coniugato, il reddito complessivo del nucleo familiare (pensionato più coniuge) non deve superare la soglia di 23.532,60 euro.
Chiunque superi anche solo uno di queste misure viene escluso dall’erogazione.
Calcoli e pagamenti per i neo-pensionati
L’Inps ha previsto modalità differenziate per l’erogazione del bonus pensionistico. Per la maggior parte delle pensioni gestite dai sistemi integrati, il pagamento è avvenuto in via provvisoria e centralizzata: la verifica definitiva dei requisiti reddituali sarà effettuata successivamente.
Per le pensioni gestite dalla Gestione pubblica e dall’ex Inpgi, invece, il pagamento è stato effettuato direttamente dalle strutture territoriali dell’Inps, ma solo dopo aver accertato in anticipo il possesso di tutti i requisiti.
I pensionati la cui pensione decorre durante il 2025 ricevono il bonus ripartito in dodicesimi, proporzionato ai mesi di effettiva percezione; anche il limite di reddito viene adeguato di conseguenza. L’eccezione riguarda chi percepisce contemporaneamente un’altra pensione: in questo caso, l’importo può essere corrisposto per intero.
Bonus Natale 2025: quattordicesima
La rata di dicembre è stata utile per saldare anche l’importo della Quattordicesima, la somma aggiuntiva prevista per i pensionati che superano i 64 anni di età.
A luglio era stata pagata la prima platea di beneficiari; a dicembre, è stata liquidata la seconda platea del 2025, per un totale di 149.580 pensionati.
I beneficiari della Quattordicesima a dicembre sono stati:
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coloro che hanno compiuto i 64 anni di età richiesti per l’accesso al beneficio nel periodo compreso tra il 1° agosto 2025 e il 31 dicembre 2025;
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i soggetti che sono diventati titolari di pensione per la prima volta durante il 2025.
Bonus Natale 2025: recuperi
Allo stesso tempo, l’Inps ha riesaminato le posizioni precedentemente scartate, soprattutto quelle senza un reddito dichiarato almeno a partire dal 2021. L’Istituto ha inoltre controllato i casi in cui i pensionati hanno perso i requisiti per la Quattordicesima nel secondo semestre 2025.
Nei casi di erogazioni indebite, l’Inps invia una comunicazione al pensionato e avvia il recupero delle somme corrisposte, suddiviso in 12 rate mensili a partire dalla prima pensione utile.













