La Polizia di Stato ha deciso di sospendere temporaneamente, per un periodo di sette giorni, l’attività di una discoteca situata nel centro della città. Il provvedimento è stato adottato in seguito al mancato rispetto, da parte della titolare, di alcune condizioni previste dalla licenza.
Prosegue l’attività di monitoraggio da parte della Questura di Catania, mirata a garantire il rispetto delle disposizioni previste dalla normativa sulla pubblica sicurezza. Lo scopo è quello di salvaguardare sia i cittadini sia gli esercenti che operano nel rispetto delle regole del settore. Nel corso dei controlli effettuati dalla Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, l’attenzione degli agenti si è focalizzata su una nota discoteca situata nel centro cittadino, oggetto di verifica sotto il profilo amministrativo.
Le irregolarità riscontrate
I controlli sono stati svolti per accertare il rispetto delle norme previste dalla legislazione sulla pubblica sicurezza, con particolare attenzione alla validità della licenza e alla correttezza della documentazione richiesta dalla normativa attuale. Durante l’ispezione gli agenti hanno rilevato alcune irregolarità rispetto alle condizioni indicate nel titolo autorizzativo rilasciato dalla polizia.
In particolare, è stato constatato che l’evento era ancora in corso, con la musica a volume elevato, ben oltre l’orario consentito dalla licenza. Inoltre, è stato verificato che la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche proseguiva oltre le ore 03:00, in violazione delle disposizioni previste.
La sospensione dell’attività
In quell’occasione, la titolare della licenza è stata sanzionata per aver utilizzato in modo improprio l’autorizzazione di polizia, non rispettando le prescrizioni ad essa collegate, ed è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per la violazione degli articoli 8, 9 e 17 del TULPS. Gli accertamenti effettuati dalla Squadra Amministrativa hanno permesso di avviare un procedimento che ha portato all’adozione di un provvedimento amministrativo da parte del Questore, quale Autorità provinciale di pubblica sicurezza, che ha disposto la sospensione immediata dell’attività per un periodo di sette giorni.