La Sicilia scende in campo per la pace. Sabato 28 giugno, in mattinata, la Cgil Sicilia insieme ad Anpi, Comunitร di SantโEgidio, Legambiente, Libera, Uisp e Zero Waste regionali organizzeranno un presidio davanti alla base di Sigonella. Le associazioni promotrici invitano cittadini, movimenti e realtร sociali ad aderire e partecipare numerosi, rilanciando lโappello per nuove adesioni alla mobilitazione.
L’appello diffuso dalle associazioni
“La nostra -scrivono nellโappello- รจ terra di pace. Lo dice la storia della Sicilia – si legge in una nota – che ha messo in campo straordinarie manifestazioni quando si รจ trattato di rimarcare questo, come quella del 1981 a Comiso contro lโistallazione dei missili Cruise e come quella del 2022 contro la guerra e per il disarmo. Ora –continua lโappello– il proseguire del conflitto in Ucraina e lo scenario che si apre dopo gli attacchi degli Usa ai siti nucleari iraniani in violazione del diritto internazionale, configurano una situazione grave e di estremo allarme. Noi chiediamo che il territorio siciliano e italiano, anche se sede di basi militari statunitensi – continuano i promotori- non sia da supporto a operazioni di guerra. I conflitti internazionali si risolvano col dialogo, la democrazia si affermi con percorsi che escludano la guerra, una guerra le cui conseguenze potrebbero essere catastrofiche a livello globale. Mai siamo andati cosรฌ vicini al disastro. Si percorrano strade diverse, dalla Sicilia il grido รจ forte: fermatevi, si riprenda la strada della diplomazia, i conflissi cessino, cessi il genocidio a Gaza, cessi questa escalation che sta producendo morte e distruzione, si vada al disarmo. Non si intraprendano cammini dai quali si potrebbe non potere tornare piรน indietro, il governo italiano โ conclude lโappello– sottragga il nostro Paese a questi percorsi folli , impedendo qualunque supporto logistico alle operazioni militari”. Ad aderire alla protesta Federconsumatori Auser e Sunia regionali, Udu, Udi e lโassociazione “Nun si parti”.
La risposta alle escalation militari
In risposta allโescalation militare degli ultimi giorni e ai bombardamenti statunitensi su obiettivi strategici in Iran, il segretario regionale del Partito Democratico Sicilia, Anthony Barbagallo, ha annunciato lโadesione del partito al presidio per la pace in programma sabato davanti alla base Usa di Sigonella. Barbagallo ha dichiarato che il Pd condivide pienamente lโappello contro la guerra, sottolineando come la Sicilia sia storicamente una terra di pace e mediazione. “La Sicilia รจ sempre stata, puรฒ e deve essere ancora โ aggiunge – terra di incontro, di sviluppo e pace. Dobbiamo puntare sulla diplomazia e favorire il dialogo anche se in questo momento a prevalere sono i conflitti estremi, dallโUcraina, a Gaza, fino allโIran. Per questo diciamo no al coinvolgimento, anche solamente logistico, della nostra Isola nelle operazioni di guerra in Medio Oriente e rilanciamo con forza – conclude – lโinvito alla de-escalation e alla ripresa dei contatti diplomatici”.
Ad essere presenti anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. “Raccogliamo l’appello lanciato dalla Rete Siciliana contro la guerra e per il disarmo e, pertanto, anche rappresentanti del M5S Sicilia saranno al presidio di Sigonella sabato prossimo. Non possiamo assistere inerti โ afferma il coordinatore siciliano del M5S, Nuccio Di Paola โ alla preoccupante escalation delle azioni di guerra, che rischia di seppellire definitivamente la strada della diplomazia per precipitarci in uno scenario a dir poco tragico. Non possiamo assistere inerti โ afferma Di Paola โ alla preoccupante escalation delle azioni di guerra, che rischia di seppellire definitivamente la strada della diplomazia per precipitarci in uno scenario a dir poco tragico”.