Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva un nuovo decreto legislativo contro bullismo e cyberbullismo, in continuitร con interventi precedenti come il decreto Caivano. Tra le misure piรน rilevanti figura il rafforzamento del numero di emergenza infanzia 114, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale. Oltre a garantire un servizio continuo per le segnalazioni di disagio e violenze ai danni dei minori, il numero รจ ora dotato di un sistema di geolocalizzazione del chiamante, previo consenso. Inoltre, le segnalazioni relative a episodi scolastici verranno condivise in forma aggregata con il Ministero dellโIstruzione, migliorando il monitoraggio nelle scuole. Anche il sito del 114 sarร rinnovato per essere piรน accessibile.
Piรน dati per comprendere il fenomeno
Per colmare il vuoto statistico sul bullismo e cyberbullismo, lโarticolo 2 del decreto affida allโISTAT il compito di effettuare ogni due anni unโindagine nazionale su questi fenomeni. La raccolta dei dati riguarderร l’entitร , la frequenza e le modalitร con cui si manifestano gli atti di prevaricazione, soprattutto online. I risultati dovranno essere sintetizzati in una relazione ufficiale da presentare al Parlamento, offrendo cosรฌ uno strumento concreto per orientare le future politiche di contrasto e prevenzione.
Ruolo dei genitori e campagne educative
Il decreto richiama la responsabilitร civile dei genitori per i danni causati dai figli minori, in particolare se commessi tramite la rete, come previsto dallโarticolo 2048 del codice civile. Lโintento รจ informativo, volto a rafforzare la consapevolezza del ruolo educativo delle famiglie. Contestualmente, saranno intensificate le campagne di comunicazione istituzionale e i progetti scolastici giร attivi. Le misure non prevedono nuove spese, ma puntano a migliorare lโefficacia degli strumenti esistenti, anche grazie al coordinamento tra il Ministero della Famiglia e quello dellโIstruzione.